DIRETTIVA 2002/46/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 10 giugno 2002
Si definiscono integratori alimentari:
“i prodotti alimentari destinati ad integrare la dieta normale e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, sia mono-composti che pluri-composti, in forme di dosaggio, vale a dire in forme di commercializzazione quali capsule, pastiglie, compresse, pillole e simili, polveri in bustina, liquidi contenuti in fiale, flaconi a contagocce e altre forme simili, di liquidi e polveri destinati ad essere assunti in piccoli quantitativi unitari”
Questa asettica definizione non rende affatto l’idea della grande moltitudine di prodotti che si trovano nelle farmacie, nelle erboristerie, nei negozi specializzati e nei supermercati.
Si trovano integratori di tutti i tipi, quelli comunemente usati sono:
- Integratori vitaminici
- Integratori di sali minerali
- Integratori proteici e di aminoacidi
L’approccio ai nuovi stili di vita, le attività sempre più stressanti, la qualità degli alimenti che assumiamo, l’età, lo stato di salute, la presenza di patologie del fegato; durante l’assunzione di alcuni farmaci, l’allattamento, alcune diete come ad esempio la vegetariana o vegana ecc. ecc, non sempre vengono compensati da una dieta equilibrata e sana.
Quindi a volte abbiamo bisogno di ricorrere all’assunzione di integratori multivitaminici (meglio se naturali), per evitare delle carenze dannose al nostro organismo.
Scelta di un integratore multivitaminico.
Nella scelta di un buon multivitaminico naturale dobbiamo tener presente le dosi giornaliere ideali di cui necessitiamo (esistono molteplici tabelle ed indicatori appositi) , evitando di superare in modo massivo le dosi consigliate. Esistono sul mercato tantissimi integratori di vitamine, ma ci piace ricordare che quelli naturali (di origine vegetale), sono di solito più facilmente assimilabili.
Fino ad oggi sono state identificate 13 Vitamine e possono essere distinte in due grandi gruppi:
- quelle idrosolubili (solubili in acqua come la vitamina C e le vitamine del gruppo B);
- quelle liposolubili (solubili nei grassi come le vitamine A, D, E, K).
Entrambi i gruppi hanno ruoli importanti (a volte determinanti) in molti processi biologici e la loro carenza può provocare danni diversi come per es: disturbi cardiocircolatori, crampi muscolari ecc. ecc., in alcuni casi casi possono determinare l’insorgere di gravi malattie(per es: pellagra, scorbuto ecc.).
Alcune vitamine sono prodotte direttamente dal corpo umano (di produzione endogena come la vitamina D), ma la maggior parte, la troviamo negli alimenti sia di origine animale che vegetale.
In un integratore di Sali minerali è importante avere, in modo equilibrato, la presenza dei principali elettroliti come magnesio, sodio, potassio, cloruri e bicarbonati e con la vitamina C.
- Il magnesio interviene positivamente nel mantenimento del bilancio elettrolitico e del metabolismo energetico, nella trasmissione nervosa, nella sintesi proteica e nella contrazione muscolare inclusa quella del muscolo cardiaco e nella riduzione della stanchezza e della fatica.
- Il sodio stimola il trasporto del glucosio, ed inoltre, è fondamentale per trattenere l’acqua.
- Il potassio contribuisce al mantenimento di una normale funzione muscolare e neurologica.
- Cloruri e bicarbonati reintegrano i principali anioni (ioni a carica negativa) extracellulari consumati rispettivamente con il sudore e nella neutralizzazione dell’acido lattico.
- La vitamina C esercita un’azione protettiva sulle proteine, incluso il collagene delle articolazioni sottoposte a sforzi intensi, e sui lipidi dal danno ossidativo, contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e immunitario durante e dopo un esercizio fisico estremo, favorisce l’assorbimento del ferro, costituente essenziale dell’emoglobina, e un normale metabolismo energetico negli esercizi fisici intensi.
E’ indicato assumere bibite energetiche isotoniche per reintegrare rapidamente ed efficacemente i più importanti sali perduti, consentendo un pronto recupero, in tutte le condizioni che lo necessitano.
Gli aminoacidi sono i costituenti primari delle proteine, sono come mattoncini che, uniti legati tra di loro (con legami peptidici), formano lunghe catene chiamate per l’appunto proteine.
Dal punto di vista chimico l’aminoacido è un composto che contiene un gruppo aminico (-NH2, sono le uniche molecole con cui introdurre l’azoto N nel nostro corpo), ed un gruppo carbossilico acido (-COOH) . Oltre a questi due gruppi la diversità degli aminoacidi deriva da una o più catene laterali di atomi di carbonio diverse tra loro (definite con il simbolo –R), queste diverse catene laterali determinano i diversi comportamenti chimici (reazioni) dei diversi Aminoacidi.
Parlare di differenze tra integratori proteici e miscele di aminoacidi è abbastanza relativo, infatti tutte le proteine o i derivati proteici sono formati di aminoacidi. Se una persona necessita di un aminoacido specifico, (per esempio triptofano), è corretto cercare il componente puro , altrimenti, dopo aver valutato le corrette miscele (rapporti stechiometrici tra i vari aminoacidi), potrebbe essere più “conveniente” cercare di assumere una miscela.
Queste stesse, possono essere di origine animale (le più complete), di origine vegetale (abbastanza complete), o composte da miscele di singoli aminoacidi di sintesi (sintetici). Come si evince facilmente le prime due tipologie sono di origine “naturale”.
Fonte dr Ubaldo Gallo
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