Cari lettori, abbiamo trovato questo interessante lavoro che dimostra l’efficacia dell’uso dell’Echinacea nel trattamento preventivo di patologie virali, di seguito troverete l’abstract dello studio. I riferimenti agli autori dello stesso sono in fondo.

Background: Si pensava che i coronavirus (CoV) causassero solo lievi sintomi respiratori e gastrointestinali negli esseri umani, ma focolai di sindrome respiratoria mediorientale (MERS) -CoV, sindrome respiratoria acuta grave (SARS) -CoV-1 e SARS- I CoV-2 hanno cementato il loro potenziale zoonotico e la loro capacità di causare morbilità e mortalità gravi, con tassi di mortalità che vanno dal 4 al 35%. Attualmente non sono disponibili trattamenti o profilassi specifici per le infezioni da CoV. Pertanto abbiamo studiato il potenziale virucida e antivirale di una preparazione di Echinacea purpurea contro il coronavirus umano (HCoV) 229E, MERS e SARS-CoV altamente patogeni, nonché il SARS-CoV-2 recentemente identificato, in vitro.

Metodi: per valutare il potenziale antivirale dell’estratto, abbiamo pretrattato particelle e cellule virali e valutato l’infettività rimanente mediante diluizione limitata. Inoltre, abbiamo esposto le cellule all’estratto dopo l’infezione per valutarne ulteriormente il potenziale come profilassi e trattamento contro i coronavirus. Abbiamo anche determinato l’effetto protettivo di una preparazione di Echinacea purpurea sull’epitelio nasale ricostituito.

Risultati: in questo studio, abbiamo scoperto che HCoV-229E era irreversibilmente inattivato quando esposto alla preparazione di Echinacea purpurea a 3,2 μg / ml IC50. Il pre-trattamento delle linee cellulari, tuttavia, non ha inibito l’infezione da HCoV-229E e il trattamento post-infezione ha avuto solo un effetto marginale sulla propagazione del virus a 50 μg / ml. Tuttavia, abbiamo osservato un effetto protettivo in un sistema di coltura cellulare respiratoria organotipica esponendo l’epitelio respiratorio pretrattato a goccioline di HCoV-229E, imitando un’infezione naturale. L’attività virucida osservata di questa preparazione di Echinacea purpurea non era limitata ai comuni coronavirus del raffreddore, poiché sia ​​SARS-CoV-1 che MERS-CoV erano inattivati ​​a concentrazioni comparabili. Infine, anche l’agente eziologico del COVID-19, SARS-CoV-2, è stato inattivato durante il trattamento con 50 μg / ml di preparazione di Echinacea purpurea.

Conclusioni: questi risultati mostrano che la preparazione di Echinacea purpurea è virucida contro HCoV-229E, al contatto diretto e in un modello di coltura cellulare organotipica. Inoltre, MERS-CoV e SARS-CoV-1 e SARS-CoV-2 sono stati inattivati ​​a concentrazioni simili dell’estratto. Pertanto ipotizziamo che i preparati di Echinacea purpurea potrebbero essere efficaci come trattamento profilattico per tutti i CoV a causa delle loro somiglianze strutturali.

Parole chiave: Antivirali, Echinacea, Coronavirus, Prevenzione, HCoV-229E, raffreddore comune, SARS-CoV-1, MERS-CoV, SARSCoV-2

Signer et al. Virology Journal (2020) 17:136

Autori: Johanna Signer1† , Hulda R. Jonsdottir1*† , Werner C. Albrich2 , Marc Strasser1 , Roland Züst1 , Sarah Ryter1 , Rahel Ackermann-Gäumann1 , Nicole Lenz1 , Denise Siegrist1 , Andreas Suter3 , Roland Schoop3 and Olivier B. Engler1*

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