Una menzione particolare meritano le patologie correlate ai disturbi venosi e linfatici che, erroneamente, si ritiene di dover trattare soprattutto nei periodi estivi di caldo intenso trascurando i mesi invernali durante i quali, invece, un po’ per una minor attività fisica ed un po’ per abusi alimentari, soprattutto durante le festività, causano non pochi problemi legati alla stasi venosa, nello specifico agli anziani con ridotta mobilità ed alle conseguenze correlate al sovrappeso stagionale.
Nel panorama degli integratori fitoterapici spiccano 2 prodotti come Capilinf e Capiven; il primo rappresenta un associazione interessante tra componenti come Meliloto ed ippocastano di comprovate proprietà fleboprotettive e linfodrenanti uniti a Cardo Mariano e Curcuma che esplicano funzioni epatoprotettive ed antiossidanti poichè il fegato stesso risulta un organo importante nell’equilibrio del sistema linfatico e spesso trascurato.
Il secondo, Capiven, è un fitocomplesso in cui spiccano, Rusco, vite rossa, ippocastano, acerola, mirtillo nero con efficaci azioni di riduzioni degli edemi, pesantezza agli arti inferiori, trattamento del plesso emorroidario e, in generale, un evidente miglioramento del sistema circolatorio e di un buon ritorno al cuore del sistema venoso periferico.
In ultima analisi, proprio per l’appropinquarsi delle imminenti festività, potrebbe essere una buona idea proporre un ciclo di “wash out” delle eventuali scorie accumulate con gli eccessi alimentari in questo periodo.
Articolo redatto dal dr Armando Vianoli e dal dr Edoardo Losa (con il contributo dei dati epidemiologici del dr Daniele Santulli)
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