Mi chiamo Ubaldo Gallo, mi sono laureato in Chimica pura presso  l’Università degli Studi di Padova nel 1978 e mi sono abilitato all’esercizio della libera professione nel 1979 sempre presso la stessa Università, dopo oltre 30 anni di attività all’interno di industrie farmaceutiche (Nattermann, I.C.I., Zeneca, AstraZeneca, Glaxo Smith Kline, Errekappa, Cipros, Krka etc., etc.), ricoprendo diversi ruoli (da Informatore Scientifico del farmaco alla Dirigenza aziendale), ho deciso di sviluppare in modo indipendente studi e ricerche nell’ambito di due settori molto importanti: la Nutrizione Clinica, e le Bioenergie.

La Nutrizione è un tema fondamentale per il benessere e la salute delle persone in generale, maggiormente importante quando si è in precarie situazioni di salute, e proprio in questi casi ci si lascia “ammaliare” dalle pubblicità, dai consigli “occasionali”.  Molto spesso, quello che ci viene consigliato, e, che abbiamo a disposizione, sono supplementazioni alimentari (integratori), che contengono “un po’ di tutto”, senza avere composizioni specifiche utili alle diverse esigenze dei pazienti.

La Bioenergia, è semplicemente l’energia vitale in cui siamo costantemente immersi, che ci aiuta a restare in equilibrio con l’ambiante circostante, energia che anche noi produciamo per autoripararci. E’ sempre stata vista da noi occidentali quasi come una visione esoterica, in realtà, senza di essa, non potremmo esistere. Capire se tutto questo può aiutare a vivere meglio, maggiormente in armonia con la natura e con noi stessi, è diventato uno scopo importante della nostra ricerca.

Coerentemente a quanto sopra esposto ho concentrato il mio impegno nel:

·       ricercare le migliori materie prime,

·      provare a trovare le migliori aziende (quasi sempre sconosciute ai più), aziende che facciano scelte “etiche” (dove il giusto guadagno sia un componente e non la regola dominante),

·       studiare se esistono nuove vie di cura (scientificamente provate e non buttate lì sull’onda delle emozioni),

· cercare di valutare attraverso la conoscenza, la competenza e l’esperienza se aprendo i propri occhi, ci sono punti di incontro tra tecniche di cura del mondo occidentale e quello orientale. Mentre il nostro mondo occidentale si è sviluppato quasi esclusivamente utilizzando la “BIOCHIMICA” (pensiero dominante delle multinazionali del farmaco),  quello orientale ha privilegiato lo sviluppo della “BIOFISICA”, le essenze energetiche, i meridiani o chakra. Secondo il mio pensiero (condiviso sempre più da moltissimi altri professionisti), è arrivato il momento di cercare dei PONTI DI CONGIUNZIONE tra i due mondi, poiché BIOFISICA e BIOCHIMICA viaggiano sempre insieme e sono INTERDIPENDENTI.

Ringrazio tutte le persone che a qualsiasi titolo, mi hanno aiutato e mi aiutano in questo percorso.

Ubaldo Gallo