CARDO MARIANO Silybum marianum
Il cardo mariano (Silybum marianum ) è una pianta erbacea biennale della famiglia Asteracee, presente in tutto il bacino del Mediterraneo.
Caratteri botanici: È diffuso in tutte le regioni del Mediterraneo dal livello del mare fino alla zona submontana. Più raro al nord, diventa più frequente passando al centro, al sud e nelle isole fino a diventare invadente. Si rinviene nei ruderi, lungo le strade, negli incolti. Utilizzo e proprietà farmacologiche :Il cardo mariano è una pianta officinale, usata per il trattamento delle affezioni a carico del fegato. Per le sue proprietà è usato anche come ingrediente nella preparazione di liquori d’erbe. Il fitocomplesso è stato usato con successo nel trattamento in pazienti affetti da epatite cronica sintomatica con scomparsa completa dei sintomi clinici vedi: astenia, inappetenza, grave meteorismo,dispepsia, subittero e con normalizzazione delle transaminasi. Gli stessi risultati si possono ottenere nei pazienti sottoposti a pesanti cicli di chemioterapia con gravi alterazioni biumorali e cliniche riguardanti la funzione epatica. La moderna fitoterapia lo utilizza in decotto o infuso, però con una certa cautela nei pazienti sofferenti di ipertensione, a causa della presenza della tiramina. Il fitocomplesso di Cardo mariano (soprattutto il componente silibinina) riduce le transaminasi ed altri indici bioumorali nel decorso delle epatopatie e sembra proponibile inoltre anche nella sindrome epato-renale.
CURCUMA (Curcuma longa)
Curcuma: Curcuma longa (curcuma per antonomasia o zafferano delle indie o più raramente turmerico) è una pianta erbacea, perenne,rizomatosa della famiglia delle Zingiberacee (una delle molte specie del genere Curcuma), originaria dell’Asia sud-orientale e largamente impiegata come spezia soprattutto nella cucina indiana, medio-orientale, tailandese e di altre aree dell’Asia. Curcuma longa è un’erba perenne che raggiunge un’altezza massima di circa un metro. Le foglie sono grandi, lunghe da 20 a 45 cm, con picciolo allungato. Curcuma longa è spontanea nell’Asia meridionale, dall’India alla Malesia, in regioni a clima tropicale, con temperature normalmente comprese tra 20 °C e 35 °C e con elevata piovosità. Allo stato coltivato, è presente in moltissime aree tropicali o subtropicali, in particolare in Asia e in Africa. L’India è il primo produttore mondiale di curcuma.
In base a recenti studi è risultato che la curcumina potrebbe essere utile a contrastare l’insorgere di almeno otto tumori: colon, bocca, polmoni, fegato,pelle, reni, mammelle e leucemia. La curcuma viene impiegata nella medicina tradizionale indiana e in quella cinese come disintossicante dell’organismo, in particolare del fegato e come antinfiammatorio. Queste proprietà salutari che vengono attribuite alla curcuma dalla tradizione popolare sono le stesse che oggi vengono confermate dalla medicina ufficiale, anche alla luce dei numerosissimi studi e scoperte che la scienza attuale ha ufficialmente confermato.La cosa che ha “catturato” l’attenzione degli studiosi è il fatto che nei paesi asiatici e in particolare in India,dove il consumo di curcuma è altissimo, l’incidenza dei tumori è molto bassa.Molto interessanti le proprietà antiossidanti della curcumina che sono in grado di trasformare i radicali liberi in sostanze inoffensive per il nostro organismo oltre naturalmente a rallentare l’invecchiamento del nostro patrimonio cellulare.
a cura di Capietal Italia srl
Tutte le informazioni che troverete in questo sito, pur essendo soggette a continui controlli e revisioni, possono contenere delle imprecisioni.