L’Aesculus L., noto con il nome comune di IPPOCASTANO, è un albero di grandi dimensioni appartenente alla famiglia Sapindaceae (già Hippocastanaceae), la specie più conosciuta in Italia è l’Aesculus hippocastanum.

DescrizioneTre specie del genere Aesculus sono originarie dell’Asia (A. turbinata, A. chinensis, A. indica), una, la più diffusa in Europa (A. hippocastanum),proviene dalla penisola balcanica e gli altri dal nord America. Importato in Italia e in Europa, l’ippocastano viene usato in special modo a scopo ornamentale e lo si può trovare nei parchi e in molti giardini, ha un aspetto maestoso, la sua chioma di notevole altezza (oltre i 30 m) è molto ampia e tondeggiante, i vistosissimi fiori ermafroditi e profumati, riuniti come grandi pannocchie,sono di colore bianco e si aprono tra aprile e maggio; la liscia corteccia è di colore grigiastro.

I frutti o semi sono delle grosse e lucide castagne non commestibili, racchiuse in un riccio aculeato e vengono comunemente chiamati castagne d’India. Le foglie decidue, di colore verde brillante, sono di forma palmata e dotate di un lungo picciolo, unite al ramo in posizione opposta.

Pianta officinale  Aesculus Hippocastanum è il rimedio delle vene, delle stasi venose generali.  Le funzioni degli organi e dei visceri rallentano per rallentato drenaggio venoso,con conseguente senso di pienezza, del cuore, fegato e sistema portale (ossia il sistema venoso che convoglia al fegato il sangue proveniente dall’intestino), digestione, arti.  

MELILOTO (Melilotus officinalis)  famiglia: Leguminosae

HABITAT: diffuso in tutta l’Europa a clima temperato, nei luoghi incolti e semi assolati.  PARTE USATA: le foglie e le sommità fiorite.  PREPARAZIONI FARMACEUTICHE CONSIGLIATE: estratto secco nebulizzato e titolato in cumarine totali min. 20% (Farmacopea Francese X). La sua dose giornaliera va da 5 a 7 mg. per kg di peso corporeo, suddivisi in due somministrazioni preferibilmente lontano dai pasti. COMPOSIZIONE CHIMICA: questa pianta contiene soprattutto cumarine, flavonoidi e tannini. Tra le cumarine quella maggiormente rappresentata è il melilotoside il quale si trasforma poi in cumarina.  
PROPRIETÀ TERAPEUTICHE: Azione fleboprotettiva: l’effetto principale della cumarina è quello sul drenaggio linfatico, che è essenziale per assicurare il ritorno dei liquidi presenti negli spazi extracellulari verso il cuore.

a cura di Capietal Italia srl


 

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