Uno studio dell’Università di Pisa e della Scuola Superiore Sant’Anna ha paragonato le proprietà nutraceutiche di sei varietà di mele antiche (Mantovana, Mora, Nesta, Cipolla, Ruggina, Sassola) con una varietà commerciale (Golden Delicious), sia sotto forma di prodotto fresco che essiccato.
I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista Food Chemistry, hanno evidenziato che, anche dopo l’essiccazione, le mele di varietà antiche sono più ricche di antiossidanti rispetto alla Golden Delicious.
I ricercatori hanno compiuto una caratterizzazione molecolare mediante la risonanza magnetica nucleare.
Grazie a questa tecnica spettroscopica sono stati identificate e quantificate alcune sostanze antiossidanti: i polifenoli.
E’ stato osservato che la Golden è quella che
contiene meno polifenoli rispetto alle varietà antiche e fra queste il primato
va alla mela Cipolla. Quest’ultima, sia fresca che essiccata, ha infatti il
doppio di polifenoli rispetto alla Golden, mentre le altre varietà ne
possiedono una quantità maggiore, ma in modo meno marcato, dal 10% al
20%.
Un modo per valorizzare queste mele non-belle,
che dal punto di vista estetico non sono certo confrontabili con quelle
commerciali, potrebbe essere di venderle essiccate, magari come snack o in preparazioni
come il muesli.
Considerato che il procedimento di essiccazione che è stato utilizzato è adattabile ad uso domestico e per piccole produzioni, questa idea potrebbe aiutare a salvaguardare i prodotti tipici locali.
A cura di Xagena Medicina – Fonte: Università di Pisa, 2017
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