Insufficienza renale

L’insufficienza renale è la riduzione delle capacità del rene di svolgere le proprie funzioni (escretoria ed endocrina).L’insufficienza renale si classifica in due diversi stadi:Insufficienza renale acuta, o “IRA”: veloce riduzione della funzione renale, con accumulo di scorie azotate e disordini dell’equilibrio acido-base e idroelettrolitico.Insufficienza renale cronica, o “IRC”: lento e progressivo decadimento irreversibile della funzione renale, causato da una molteplice tipologia di nefropatie.La gravità dell’insufficienza è valutabile con la misurazione della clearance della creatinina o con formule che stimano la velocità di filtrazione glomerulare, che è sempre ridotta in caso di insufficienze renali.L’insufficienza renale acuta (IRA) è una sindrome clinica caratterizzata da una veloce riduzione della funzione renale (calo della VFG) che porta ad un aumento della azotemia e della creatininemia, oliguria, alterazioni elettrolitiche e dell’equilibrio acido-base. Si definisce malattia renale cronica (MRC) ogni situazione patologica che interessi il rene e che possa provocare perdita progressiva e completa della funzione renale.La naturale conseguenza della MRC è rappresentata dall’insufficienza renale cronica (IRC), ossia dalla perdita progressiva e irreversibile della funzione renale. Nei suoi stadi più avanzati (dal terzo in poi, secondo i parametri K-DOQI) la malattia renale cronica si identifica con l’insufficienza renale cronica, cioè con la riduzione della funzione di filtrazione dei reni, quantificabile con la clearance della creatinina o con varie formule che stimano la velocità di filtrazione glomerulare. La perdita completa della funzione renale rende necessario un trattamento sostitutivo, rappresentato dalla dialisi o dal trapianto.Nei pazienti affetti da Insufficienza renale cronica, si rende necessaria una riduzione dell’introito proteico, e quindi, una corretta assunzione di Amino Acidi è un punto cruciale della loro dietoterapia.Nei pazienti emodializzati il fabbisogno proteico aumenta, presumibilmente per la perdita di aminoacidi, di peptidi e di proteine (problemi legati all’emodialisi stessa). In questi pazienti ci sono spesso segni di aumento del catabolismo generale, c’è sempre anche uno stato di infiammazione generale che porta all’aumento del fabbisogno di azoto (lo stesso deve restare in un equilibrio delicato). Una dieta con aminoacidi nobili può rappresentare una buona opportunità per limitare la perdita di massa magra.

 

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