– I polifenoli, e nello specifico i flavonoidi, sono stati scientificamente riconosciuti in grado di ridurre il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari, neoplasie e disordini neuro-degenerativi combattendo lo stress ossidativo [6] [7].
– Attualmente l’endotelio è considerato un organo vero e proprio, con una superficie totale paragonabile a quella di un campo da calcio ed un peso di circa 250 grammi.
– L’effetto dei flavonoidi sull’endotelio vascolare coinvolge principalmente la produzione di NO, e la sua attività di regolatore delle funzioni endoteliali [21, 22].
– Furchgott e collaboratori hanno dimostrato che è necessario un endotelio intatto per promuovere il rilassamento vascolare in risposta a uno stimolo colinergico (Furchgott, 1999). I meccanismi di rilassamento dipendenti dalle cellule endoteliali sono importanti in molti letti vascolari, compresi i vasi del circolo coronarico (Hobbs et al., 1999). Una diminuzione di NO dalle cellule endoteliali nelle coronarie che presentano placche aterosclerotiche potrebbe contribuire ad aumentare il rischio di infarto miocardico. Anche per una risposta contrattile pienamente efficiente delle arterie cerebrali è indispensabile la presenza di un endotelio intatto.
– CordiArt™ è una formulazione a base di rutinosidi, l’aglicone che ne deriva selezionato nell’isoforma più biodisponibile, ha dimostrato, in uno studio in doppio cieco, incrociando così dopo un periodo di wasch out il gruppo placebo con quello trattato, la capacità di incremento della FMD (Flow-Mediated Dilatation) di più del 20%
– Ossido nitrico (NO) è il responsabile delle seguenti azioni fisiologiche:
o vasodilatazione
o inibizione dell’adesione e dell’aggregazione piastrinica
o proliferazione delle cellule muscolari lisce, cellule endoteliali
o modulazione dell’adesione dei leucociti all’endotelio
o modulazione dell’ambiente ossido riduttivo cellulare e respirazione mitocondriale
– L’aterosclerosi colpisce in modo predominante vasi come l’aorta, le arterie coronarie, quelle cerebrali, femorali, renali e mesenteriche.
– Un singolo bicchiere di succo di arancia contiene mediamente tra i 40 e 140 mg di glicosidi flavanoici, l’intero frutto può contenere fino a 5 volte il contenuto di un bicchiere di succo d’arancia, in tale frutto sono presenti più isoforme, CordiArt™ è la selezione dell’isoforma più biodisponibile e concentrata.
– I flavonoidi possono fungere direttamente da scavengers di radicali liberi derivati dall’O2 (Reactive Oxygen Species, ROS) come l’anione superossido (O2-), il perossido di idrogeno (H2O2) o l’acido ipocloroso (HClO), che possono causare l’ossidazione dei lipidi e delle proteine e del DNA [31].
– Le dislipidemie rappresentano le cause principali dell’aterosclerosi e delle condizioni a essa associate:
o malattia coronarica (coronary heart disease, CHD),
o l’ischemia cerebrovascolare
o la malattia vascolare periferica.
– Le dislipidemie costituiscono le principali cause di morbilità e mortalità delle persone adulte in età media e avanzata, anche se stanno drammaticamente aumentando anche fra i più giovani
– Progetto Cuore: l’ipercolesterolemia riguarda il 24% degli uomini e il 34% delle donne
– Il fegato svolge un ruolo molto importante nel metabolismo del colesterolo.
– Le placche ateromatose che si depositano sull’intima delle arterie nell’aterosclerosi, sono formate in prevalenza da esteri del colesterolo.
– Il colesterolo rende più omogeneo il comportamento delle membrane, omogeneizzando gli estremi fra parti più rigide e parti più fluide. Questa molecola è necessaria al corretto funzionamento dell’organismo, partecipa alla sintesi di alcuni ormoni e della vitamina D. (il perché di 5mg)
– Linee guida per il trattamento delle dislipidemie European Society of Cardiology/ European Atherosclerosis Society 2011, task force che si occupa dello studio delle dislipidemie: score di rischio
o Età
o Sesso
o Fumatori/non fumatori
o Pressione arteriosa
– Una riduzione di 40 mg di colesterolo LDL corrisponde ad una riduzione media del 22% della mortalità, morbilità per malattie cardiovascolari.
– Il trattamento supplementativo deve essere sempre ragionato in combinazione con una terapia alimentare adeguata come prima scelta.
– Prima di arrivare ad una terapia farmacologica:
o livello di rischio per malattie cardiovascolari è basso o medio
– Stile di vita
– Monacolina K e Rutinosidi = riduzione colesterolo e incentivo prod. NO ↓
Azione sinergizzante : (Furchgott, 1999)
– Monacolina k: inibitore della HMG-CoA reduttasi, che rappresenta un enzima chiave nella biosintesi del colesterolo.
CAPICOR compresse gastroprotette – IL PRODOTTO
Capicor è un integratore alimentare che si presenta in compresse gastroprotette, a base di CordiArt™ (Cytrus sinensis) e Riso rosso fermentato (Oryza sativa), presenti in quantità coerenti con i fabbisogni nutrizionali standard e in rapporto equilibrato.
Tali principi attivi agiscono in modo sinergico e integrato, assicurando completezza d’azione e contribuendo al miglioramento della funzione endoteliale e al mantenimento dei livelli normali di colesterolo nel sangue.
CordiArt™ è un estratto naturale standardizzato di Rutinoside da Arancio (bioflavonoidi di Cytrus sinensis), innovativo e brevettato, ad alta titolazione e biodisponibilità, dosato a 500 mg./die, in grado di migliorare la funzione endoteliale, i parametri metabolici, ridurre lo stato infiammatorio e favorire una corretta elasticità vascolare per un ottimale flusso sanguigno.
Completano il profilo del prodotto il suo particolare e unico meccanismo d’azione e comprovati effetti sulla salute cardiovascolare.
Il Riso rosso fermentato è prodotto dalla fermentazione del riso (Oryza sativa) ad opera di un particolare lievito, chiamato Monascus purpureus o lievito rosso. Il Riso rosso fermentato contiene la Monacolina K , prodotto naturale che dal punto di vista chimico rispecchia la struttura e l’azione farmacologica di una statina di sintesi (la Lovastatina). La Monocalina K è presente a 10 mg./die e questo dosaggio permette di controllare i livelli del colesterolo totale nel sangue, di ridurre le LDL senza provocare effetti collaterali quali crampi notturni (tipici delle statine di sintesi), innalzamento dei valori delle ALT e AST, senza variazioni delle CPK.
Capicor compresse si pone come un valido e completo prodotto in grado di assicurare la “salute dei vasi sanguigni” e “l’abbattimento dei livelli di colesterolo” assicurando una ottimale “cardio-protezione” naturale (riduzione del rischio cardiovascolare).
Quando CAPICOR compresse:
Prima di arrivare ad una terapia farmacologica. Se il livello di rischio per malattie cardiovascolari è basso o medio si può individualmente decidere di iniziare anche e prima della terapia farmacologica un trattamento supplementativo con tutte quelle molecole che hanno mostrato una maggiore efficacia e tra questi anche i Rutinosidi (CordiArt™) in combinazione con la Monacolina K che insieme mostrano di avere un effetto sinergico nell’azione di ridurre il colesterolo e incentivare la produzione di ossido nitrico, questi fattori entrambi concorrono così come scientificamente riconosciuto ad una prevenzione nei confronti delle malattie cardiovascolari.
Destinazione d’uso:
– Pazienti in prevenzione primaria (ipercolesterolemia lieve/moderata)
– Pazienti in prevenzione secondaria (post infarto/post ictus) che necessitano di una terapia statino simile di origine naturale.
NOTA
I soggetti in prevenzione primaria sono coloro i quali che non hanno ancora avuto eventi cardiovascolari e il loro grado di rischio dipende dalla combinazione dei fattori di rischio eventualmente presenti da soli o in associazione. Le scelte terapeutiche in tali soggetti dipendono dal calcolo del rischio cardiovascolare globale ma prevedono comunque e sempre un intervento di correzione dello stile di vita.
I soggetti in prevenzione secondaria ovvero coloro i quali hanno avuto una manifestazione clinica o sono portatori di malattia aterosclerotica preclinica ma documentata con diagnosi strumentale (coronarografia, malattia aterosclerotica carotidea evidenziata con ecocolordoppler TSA,AAA, AOP, IVS, ecc.) sono da considerare ad altissimo rischio cardiovascolare poichè il loro rischio assoluto di recidive e/o di eventi è elevatissimo. In tale categoria rientrano anche i soggetti affetti da diabete mellito e portatori di nefropatia.
Modalità d’uso:
– 2 cpr./die per le prime 4/8 settimane, quindi proseguire con 1 cpr./die, nelle situazioni di ipercolesterolemia moderata
– 1 cpr./die nelle situazioni di ipercolesterolemia lieve
articolo a cura di Capietal Italia srl
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